In cosa consiste un’idea di business?
Noi tutti amiamo la nostra start-up, se non lo facessimo, non troveremmo la motivazione per tutto l’impegno necessario a farla funzionare. A volte, però, commettiamo degli errori nel pensarla e rappresentarla. I più comuni sono 3:
giocare alla slot - molte idee vengono descritte semplicemente mettendo insieme un mercato in cui si vorrebbe operare (turismo, food, moda ecc), un macro-modello di business secondo cui si vorrebbe giocare un ruolo (mercato digitale, social network, eCommerce ecc ) ed un’ipotesi di modello di revenue (adv, % sulle transazioni, abbonamento ecc); ma così descritta, l’idea è troppo generica, è come giocare ad una slot machine sui cui rulli ci siano scritti mercato, ruolo e revenue;
un’idea di business è qualcosa di più complesso, si fonda su un modello di business da aggiornare e validare nel tempo, sullo studio della concorrenza, sulla necessità di fare massa critica nel mercato ecc;
tech - in altri casi, molta parte dell’idea di business si basa su funzioni tecnologiche, anche molto avanzate e innovative, ma pur sempre funzioni tecnologiche; le funzioni tecniche, però, dovrebbero essere al servizio dei bisogni e delle persone e non il viceversa, hanno valore nella misura in cui risolvono un problema, non ci si dovrebbe innamorare delle funzioni;
unicità a tutti i costi - altro errore frequente che ostacola la nascita di start-up felici è l’errata convinzione che si debba essere necessariamente unici al mondo; a volte è un bene, più spesso però le imprese operano in concorrenza con benefici per te e per il mercato.
In tutti questi casi, si resta sempre troppo distanti dai bisogni dei propri potenziali clienti e dal modo che si propone di soddisfarlo col rischio di sviluppare qualcosa cui poi il mercato non riconosce valore.
E’ questo il motivo per cui ripartiamo sempre dai tuoi clienti e dai loro bisogni, facciamo gli avvocati del diavolo per aiutarti ad evitare errori ricorrenti e mettere a punto un’idea solida da portare avanti.