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Fondo Regionale per la Crescita in Campania – FRC II Edizione

50% a fondo perduto, 50% finanziato a tasso zero e anticipazione in un’unica soluzione

Abbiamo letto la nuova misura di finanza agevolata della Regione Campania (che trovi per esteso qui) ed ecco una sintesi dedicata alle imprese che vogliono investire:

  • il valore del progetto va da un minimo di 30.000 euro ad un massimo di 150.000 euro;
  • il beneficio si calcola sul valore del progetto: 50% a fondo perduto, 50% a tasso zero (5 anni durata, 6 mesi preammortamento, rimborso in 18 rate trimestrali posticipate;
  • i beneficiari sono Piccole Imprese, microimprese e liberi professionisti, tutti iscritti alla CCIAA o ai rispettivi albi e casse di previdenza da almeno 12 mesi, quindi no start-up;
  • gli investimenti dovranno realizzarsi in una unità locale nella regione Campania;
  • la domanda si presenta solo online (https://incentivi.sviluppocampania.it) dalle 12:00 del 18 settembre 2024 e fino alle 12:00 del 18 ottobre, data e orario di presentazione saranno certificati dalla ricevuta di consegna;
  • la graduatoria delle domande sarà formulata in automatico in base ai requisiti dichiarati con soglia minima di 50 punti e un massimo di 100 (85 di valutazione e 15 di premialità) e verranno finanziate fino ad esaurimento delle risorse. Non è previsto il sostegno parziale.

Cosa posso finanziare

L’obiettivo è rilanciare il sistema produttivo locale nel contesto internazionale sostenendo l’innovazione. Per questo motivo, gli investimenti ammissibili riguardano macchinari, impianti e beni intangibili “finalizzati a rafforzare la capacità competitiva delle imprese, a sostenere l’adozione delle tecnologie emergenti e la diffusione dei processi di innovazione”. Si tratta quindi di investimenti per l’innovazione dei processi produttivi e la loro informatizzazione.

All’art. 7 l’elenco puntuale delle spese ammissibili che danno l’idea del progetto tipo:

  • Impianti, macchinari, macchine elettroniche, hardware e attrezzature – 40%
  • Opere di impiantistica – 10%
  • Marketing e sviluppo tecnologie innovative – 20%
  • Software e applicazioni – 20%
  • Spese amministrative e studi di fattibilità – 10%

Se tra gli impianti ci fossero quelli dell’allegato A (industria 4.0) si ottengono fino a 8 punti.

Cosa fare ora

La finanza agevolata sblocca le opportunità, non le genera. Se avevi già intenzione di investire nella tua PMI, può essere l’occasione per farlo con l’aiuto del finanziamento pubblico. L’ideale sarebbe sentirci e capire se ci sono spazi per finanziare gli investimenti cui avevi già pensato.

Scrivici per saperne di più.

Se vuoi approfondire, leggi i nostri post più recenti sui temi dell’informatizzazione per le PMI oppure la sezione del sito dedicata all’informatizzazione.