Lo scorso 17 maggio 2022 sono state varate nuove misure a sostegno della liquidità delle piccole e medie imprese.
In particolare, si segnalano nuovi contributi a fondo perduto, in regime di Temporary Crisis Framework*, con l’obiettivo di mantenere e salvaguardare la competitività sui mercati internazionali delle imprese esportatrici colpite dalla crisi ucraina.
Il contributo è destinato a piccole e medie imprese che hanno realizzato negli ultimi 2 anni operazioni di vendita di beni o servizi, compreso l’approvvigionamento di materie prime e semilavorati, con l’Ucraina, la Federazione russa e/o Bielorussia, riscontrando un calo del fatturato di almeno il 20% sul fatturato aziendale totale rispetto al fatturato medio estero realizzato nel triennio precedente verso gli stessi paesi.
L’importo del contributo a fondo perduto, che, per singolo beneficiario, non può essere superiore a 400.000 euro ed è ripartito nelle seguenti percentuali:
- 60%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 non superiori a 5 milioni di euro;
- 40%, per i soggetti con ricavi relativi al periodo d’imposta 2019 superiori a 5 milioni di euro e fino a 50 milioni di euro;
- per le imprese costituite dal 1° gennaio 2020 il periodo d’imposta di riferimento è quello relativo all’anno 2021.
Durata del finanziamento: 6 anni, di cui 2 di preammortamento.
Le richieste potranno essere presentate dal 12 luglio 2022 e fino al 31 ottobre 2022, salvo chiusura anticipata per esaurimento delle risorse disponibili.
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