Tra le agevolazioni ricomprese nel PNRR, un contributo a fondo perduto e un bonus destinato alle imprese turistiche, cioè le strutture ricettive per interventi di riqualificazione, manutenzione straordinaria, potenziamento delle infrastrutture.
- alberghi;
- agriturismi;
- strutture ricettive all’aria aperta;
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale;
- stabilimenti balneari;
- complessi termali;
- porti turistici;
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
Le agevolazioni
Nello specifico, sono previste due forme di incentivi:
- Credito d’imposta fino all’80% delle spese ammissibili, utilizzabile solo in compensazione dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati, e comunque entro il 31 dicembre 2025.Il credito d’imposta è cedibile, in tutto o in parte, a soggetti terzi (banche e altri intermediari finanziari)
- Contributo a fondo perduto fino al 50% delle spese ammissibili, per un importo massimo di 40.000 euro.
Il contributo viene erogato con bonifico bancario in un’unica soluzione, a conclusione degli interventi.È tuttavia possibile ottenere un anticipo fino al 30% dell’importo totale.
Cosa finanzia
I fondi potranno essere destinati ad investimenti compresi tra 500mila euro e 10 milioni di euro, ricompresi nei seguenti ambiti:
- riqualificazione energetica,
- riqualificazione antisismica,
- eliminazione delle barriere architettoniche,
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri,
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali),
- digitalizzazione,
- acquisto o rinnovo di arredi.
Come presentare domanda
È possibile presentare domanda dal 28 febbraio al 20 marzo sul portale di Invitalia disponendo di:
- identità digitale (SPID, CNS, CIE);
- accedere all’area riservata per compilare online la domanda.
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