Anche quest’anno abbiamo partecipato a SMAU Milano (23-25 ottobre), come di consueto con l’obiettivo di presidiare il mercato e monitorare le novità. Come è andata?
Splendore della città a parte, Smau si conferma una vetrina importante per conoscere in anteprima trend e valutare il polso della situazione, offerto in modo plastica dagli espositori e testimoniato dai seminari e work shop in calendario.
In estrema sintesi, sulla situazione attuale: tanto GDPR che mette in crisi molte PMI, tanta fattura digitale, consueti strumenti di anali delle performance di siti eCommerce e di lead generation; e immancabilmente, start-up, interpretate sempre come opportunità di R&S da parte delle medie e grandi imprese che potrebbero acquisirle.
Per quel che riguarda le prospettive future, industria 4.0 è il cappello sotto cui bollono in pentola le novità più interessanti, prime fra tutte, direi: Internet delle cose, Intelligenza artificiale, Cloud. Una considerazione interessante riportata da uno dei top manager di Intel: oggi viviamo un’epoca di moltiplicazione e raccolta dei dati, presto sarà indispensabile la capacità di analizzarli e questa necessità guiderà gli investimenti delle aziende.