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Di recente girava nei social network un’immagine che, in sintesi, rispondeva alla domanda: quanto budget dedicare ai progetti web?

fonte: http://stopdoingdumbthingstocustomers.com/tag/client-brief-client-budget/

In pratica, dipende dagli obiettivi! Di creatività, differenziazione dalla concorrenza, posizionamento nei confronti dei clienti e, in generale, di comunicazione!

Un ragionamento simile sul rapporto tra tempo e creatività in un video di qualche tempo fa.

In pratica, si chiede ad alcuni creativi (i bambini di una classe) di eseguire un progetto (disegnare un orologio) con un budget di … 10 secondi. Il risultato è di una banalità e omogeneità sconfortante (in figura).

Ma aumentando il budget a 10 minuti, i risultati cambiano notevolmente: si ha più tempo per esplorare vie diverse, cercare elementi di differenziazione e caratterizzazione, provare ad innovare, eventualmente sbagliare per correggersi ecc … Le immagini sotto dicono chiaramente questa differenza.

L’equivalenza tempo = budget non dovrebbe sfuggire a nessuno. Così come la relazione diretta con i risultati conseguibili, perché è una relazione che sta nei fatti. Non dovrebbe essere vissuta come il tentativo di indebita appropriazione da parte dei creativi verso le aziende clienti.

Le aziende, anzi, conoscendo questa semplice relazione, dovrebbero riuscire a definire meglio i propri investimenti in funzione dei propri obiettivi. Se le esigenze di differenziazione, comunicazione efficace, identità e creatività sono forti, il budget dovrebbe essere proporzionalmente più elevato.

Viceversa, se i limiti al budget sono stringenti, non ci si può aspettare che gli altri lavorino gratis per raggiungere il massimo della creatività (e 3 preventivi dovrebbero consentire sempre di allineare il budget ai propri obiettivi).

Sempre sul tema, la serie di video Zero tocca l’estremo opposto di questo ragionamento.

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