L'applicazione per gestire l'archivio del Museo Didattico della Fotografia
L'Associazione culturale Il Didrammo, impegnata nella salvaguardia di materiale fotografico di rilevanza storica e culturale, ha affidato a Meetweb la realizzazione di un prezioso archivio online.
Il committente
Il Centro Provinciale per il Restauro e la Conservazione della Fotografia è emanazione dell'Associazione Culturale "IL DIDRAMMO". A volerlo è stato un gruppo di professionisti, che per passione e amore della propria terra hanno inteso "non disperdere nella memoria l'enorme patrimonio artistico, storico, culturale del territorio nocerino, per conservarlo e tramandarlo alle generazioni future…".
Il Centro, riconosciuto per la sua eccellenza a livello nazionale, possiede insieme alle professionalità necessarie anche una significativa mole di materiale fotografico che testimonia del complesso rapporto tra cultura, architettura, economia, ambiente sviluppatosi nel territorio dell’Agro.
Dunque, Museo, Archivio Storico Fotografico e Documentale disponibili e aperti alla consultazione, allo studio, alla visita guidata, occasione per rendere un servizio al territorio e alle nuove generazioni.
Il suo problema
Obiettivo del committente era predisporre un ambiente di sviluppo atto a riorganizzare e valorizzare tutto il patrimonio di progetti e data base diversi, nel tempo sviluppati internamente: da un lato il Centro Provinciale per il Restauro e la Conservazione della Fotografia, con l’indicazione delle attività riguardanti il restauro, l’archiviazione e la conservazione di una significativa mole di materiale fotografico, da valorizzare adeguatamente rendendolo visibile all’utente; dall’altro, l’Associazione “Il Didrammo” e il suo impegno per la salvaguardia del patrimonio storico e culturale del territorio dell’Agro-Nocerino.
La nostra soluzione
Sulla base delle richieste specifiche del committente la nostra web agency ha sviluppato un’applicazione capace di comunicare correttamente le caratteristiche del Centro, uno dei centri di eccellenza presenti in Italia insieme a quelli di Firenze e Roma. A tale scopo è stata realizzata una struttura capace di:
valorizzare adeguatamente le attività di laboratorio, con la presentazione delle iniziative di restauro intraprese a livello conservativo e a livello digitale;
arricchire il contenuto informativo dei servizi utili alla propria utenza, dettagliando più profondamente i servizi disponibili, quali lo spazio espositivo e museale, la biblioteca dedicata ai temi della fotografia, l’ospitalità e i percorsi formativi dedicati alle scolaresche.
Grande attenzione è stata poi dedicata all’attività di valorizzazione dell’ingente patrimonio fotograficodi cui dispone l’associazione attraverso l’implementazione di un Gestore dell’Archivio Fotografico, finalizzato a valorizzare il lavoro di restauro e conservazione effettuato presso il Centro stesso, e a creare un vero e proprio “archivio della memoria”.
Lo scopo è stato quello di rendere fruibile agli utenti innanzitutto informazioni sulla “reperibilità” del patrimonio di oltre 50.000 fotografie presenti presso il Centro. In aggiunta, è possibile accedere a versioni digitali (e protette) di un sottoinsieme (destinato a crescere) di tale patrimonio fotografico.